Direttivo

LUIGI PICCATTO
Presidente
STEFANO GRIMALDI
Vice Presidente
RENATO RICCIO
Segretario
SILVIO PORCELLANA
Consigliere
DAVIDE PICCATTO
Consigliere

Statuto

LUIGI PICCATTO
Presidente e Direttore Creativo

Art. 1 – Denominazione
E’ costituita l’Associazione denominata “TESTED BOSK – Associazione”. A seguito dell’entrata in vigore e dell’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore la denominazione sarà “TESTED BOSK- Associazione – Ente del Terzo Settore”, siglabile” Tested Bosk Associazione ETS”. E’ una libera associazione fondata sul volontariato che svolge senza fini di lucro attività di promozione culturale e sociale di base e di socialità civica. L’Associazione, quale espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, in ossequio alle norme di cui agli artt. 2,3,4,9,18 e 118, comma 4, della Costituzione, persegue il fine di elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e di protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona valorizzando la crescita culturale dei cittadini

Art. 2 – Sede legale
L’Associazione ha sede legale in Asti, C.so Alfieri, 231, Studio Dr. Turchetta. L’Associazione può modificare liberamente la suddetta sede, secondo le esigenze operative ed organizzative.

Art. 3 – Oggetto e finalità
L’Associazione ha per oggetto lo svolgimento, senza scopo di lucro, dell’attività di interesse generale di organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui alla lettera i) comma 1 art. 5 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 Codice del Terzo Settore e successive modificazioni. L’Associazione, ha lo scopo di: a)- Sostenere e diffondere la conservazione e la rivalutazione del patrimonio culturale e storico, delle eccellenze e dei valori radicati nel territorio italiano e, in particolare dell’astigiano, così come inseriti nel contesto della Comunità Europea, con espressione in tutte le forme artistiche e concettuali (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, arti grafiche in generale, fumetto, scrittura e musica, modalità di espressione informatica), tramite la pratica, la promozione, la ricerca e la didattica, partecipando con contributi di carattere culturale e con manifestazioni di carattere espositivo e di pubblicazione, rivolti alla conservazione, rivalutazione e trasmissione dei patrimoni di cui sopra, fornendo servizi culturali per tutta la collettività, favorendo un dialogo diretto a creare un terreno fertile di incontri e di idee, contribuendo allo sviluppo artistico, culturale e civile dei cittadini, basato sui principi della pace, della non violenza, della convivenza e alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani, nonché alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive. b)- Realizzare, relativamente agli argomenti ed ai principi di cui al punto precedente, progetti contenenti aspetti di sceneggiatura ed elementi grafici quali, come mero esempio, graphic novel, libri e cataloghi illustrati, realizzazioni informatiche quali web pages e applicazioni. c)- Organizzare eventi, laboratori, fiere e mercati, conferenze, workshop, corsi di formazione, concorsi, incontri con la stampa, convegni rivolti alla realizzazione dello scopo sociale. d)- Avanzare proposte agli Enti pubblici per promuovere e diffondere gli indicati argomenti e principi. e)- Organizzare attività didattiche rivolte agli associati per la ricerca e l’approfondimento delle tematiche inerenti alle attività istituzionali promosse. f)- Promozione, diffusione e pratica di ogni attività culturale, artistica e tecnologica relative agli argomenti sovra descritti, anche attraverso la diffusione, recupero e approfondimento degli argomenti e principi sovra descritti attraverso gli strumenti della cd. cultura digitale. g)- Porre in essere operazioni di natura commerciale in conformità alla normativa in vigore in materia di enti non commerciali, come ad esempio attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia.
L’Associazione realizza i propri scopi con attività, il cui elenco che segue è puramente esemplificativo e non esaustivo: – Offrire opportunità di aggregazione, di impegno e di crescita civile fondata sulla rivalutazione e trasmissione dei patrimoni culturali e storici locali, italiani ed europei. – Programmare, produrre e gestire corsi didattico-laboratoriali per bambini e adulti nelle discipline artistiche, storiche, archeologiche, organizzare seminari e/o lezioni in ambito dell’illustrazione, del fumetto, della storia, delle tecnologie informatiche e in quelli artistici comunque connessi. – Organizzare eventi culturali: manifestazioni, incontri, seminari, spettacoli, performance, reading, mostre e vernissage, concerti, saggi, proiezioni e cineforum, convegni, corsi di istruzione, qualificazione. – Realizzare iniziative editoriali, produzioni scientifiche, redazione di articoli, saggi, libri, audiolibri e periodici, illustrazioni che favoriscano la diffusione della cultura posta alla base delle finalità dell’Associazione, non solo secondo modalità cartacea ma anche a livello multimediale nei supporti informatici e virtuali quali ebook, podcast, mp3, siti web, social network, blog e supporti audio-visivi, nell’intento di realizzare opere e strumenti di divulgazione per tenere sempre informati gli associati e non, della propria attività e del maturare delle sue idee messe in pratica. – Partecipare con stand presso fiere e manifestazioni per la presentazione di progetti culturali. – Richiedere sovvenzioni, finanziamenti, contributi e sponsorizzazioni da parte di enti privati, enti pubblici e imprese. – Affiancare Enti, Istituzioni e Associazioni di Volontariato che abbiano fini in armonia con quelli dell’associazione medesima, nonché partecipare a società e consorzi le cui attività si integrino nell’attività dell’associazione stessa. – Avvalersi di collaboratori esterni quali ad esempio scrittori, sceneggiatori, disegnatori, tecnici e sviluppatori informatici o altre persone specializzate a seconda delle necessità delle attività dell’Associazione. – Gestire strutture e spazi sia pubblici che privati, a seconda delle necessità e disponibilità. – Effettuare ogni altro servizio idoneo al raggiungimento degli scopi sopra illustrati, nonché svolgere qualunque altra attività connessa ed affine agli scopi fissati nel presente Statuto, e compiere tutti gli atti necessari a concludere le operazioni contrattuali di natura mobiliare, immobiliare e finanziaria, necessari o utili alla realizzazione degli scopi fissati o comunque attinenti ai medesimi. – Avvalersi per il raggiungimento degli scopi indicati di ogni strumento utile ed in particolare della collaborazione con gli enti locali e della Comunità europea, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, nonché proporre progetti a enti pubblici, privati e imprese.
L’associazione potrà, inoltre, ai sensi ed agli effetti dell’art. 6, d.lgs. 117/2017, svolgere attività diverse, secondarie e strumentali al perseguimento dell’oggetto sociale, che saranno rimesse alla individuazione ed attuazione della Presidenza, nonché raccolte fondi ai sensi dell’art. 7 del medesimo decreto. L’Associazione potrà aderire e/o mantenere rapporti con organizzazioni nazionali ed internazionali che hanno scopi simili. L’Associazione potrà compiere ogni altra attività connessa o affine agli scopi sociali, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria, necessarie ed utili alla realizzazione degli scopi sociali sia direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi.

Art. 4 – Associati
Hanno diritto di essere associati tutti coloro che siano interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali e si impegnino a contribuire alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali e si impegnino a contribuire alla realizzazione degli scopi dell’Associazione, Il numero di associati è illimitato. Gli associati si distinguono in associati fondatori, ordinari, associati sostenitori, tutti aventi diritto di voto. Sono associati fondatori le persone che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione. Sono associati ordinari coloro che versano la quota d’iscrizione come stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo. Sono associati sostenitori coloro che, oltre alla quota ordinaria, erogano contribuzioni straordinarie.

Art. 5 – Diritti ed Obblighi degli Associati
1. Gli associati Fondatori, Ordinari e Sostenitori devono versare la quota associativa annuale; 2. Tutti gli associati hanno diritto di prendere visione, presso la sede dell’Associazione, dei libri sociali, degli atti dell’associazione e della relativa documentazione, previa richiesta scritta e motivata al Consiglio Direttivo il quale deve permettere l’esercizio del diritto entro 20 giorni dalla richiesta. Tutti gli associati, purché maggiorenni al momento dell’Assemblea, hanno diritto: a. di voto per eleggere gli organi direttivi dell’Associazione; b. di essere eletti alle cariche direttive dell’Associazione; c. di voto per deliberare quanto di competenza dell’Assemblea. 3. Gli associati hanno l’obbligo di: a. rispettare lo Statuto ed i regolamenti; b. versare, nei termini stabiliti dal Consiglio Direttivo , la quota associativa; c. non operare in concorrenza con l’attività dell’Associazione.

Art. 6 – Ammissione ed Esclusione dell’Associato
1. L’ammissione di un nuovo associato è deliberata dal Consiglio Direttivo su istanza dell’associando; il Consiglio Direttivo può delegare al Presidente il procedimento di ammissione di un nuovo associato senza pertanto la necessità di convocazione del Consiglio Direttivo, salvo il caso di rifiuto della domanda di associamento, rifiuto che deve essere comunque deliberato a maggioranza dal Consiglio Direttivo a tal fine convocato dal Presidente; Il Consiglio Direttivo deve motivare l’eventuale rifiuto dell’ammissione dell’aspirante associato. 2. La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile. La qualità di associato si perde per decesso, dimissioni, morosità o indegnità. Negli ultimi due casi i relativi provvedimenti sono assunti dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi componenti.

Art. 7 – Organi
Sono organi dell’Associazione: a. l’Assemblea degli Associati; b. il Consiglio Direttivo; c. il Presidente del Consiglio Direttivo; d. il Vice-Presidente del Consiglio Direttivo e. il Segretario

Art. 8 – Assemblea degli Associati
L’ Assemblea, regolarmente costituita, rappresenta l’universalità degli Associati e le sue decisioni, prese in conformità alla legge ed al presente Statuto, obbligano gli Associati. L’Assemblea è ordinaria e straordinaria. L’ Assemblea ordinaria è competente a deliberare riguardo: a. l’approvazione del bilancio preventivo, della programmazione annuale e del rendiconto consuntivo; b. la determinazione degli indirizzi e delle direttive generali dell’Associazione; c. l’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti d. l’approvazione dell’eventuale regolamento interno; L’Assemblea straordinaria è competente a deliberare riguardo: a. le modifiche statutarie; b. lo scioglimento dell’associazione con le maggioranze previste all’art. 21 del c.c. All’Assemblea prendono parte tutti gli associati in regola con il pagamento della quota sociale annua. Hanno diritto di voto i soli associati in regola con il versamento della quota di iscrizione relativa all’anno in corso ed all’anno precedente. Ciascun associato può farsi rappresentare da altro associato con delega scritta. Ogni associato potrà rappresentare un numero massimo di cinque associati ai sensi dell’art. 24 comma 2 D.Lgs. 117 del 03/07/2017. Ogni associato ha diritto ad un solo voto. Le Assemblee, sia ordinaria che straordinaria, sono presiedute dal Presidente dell’Associazione. assistito dal Segretario. L’Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta all’anno per le decisioni di sua competenza, delibera sul rendiconto consuntivo dell’anno precedente, sulla formazione del bilancio preventivo, sul programma di attività e su eventuali proposte del Consiglio Direttivo o degli Associati. L’Assemblea, per l’approvazione dei bilanci, è convocata prima del termine previsto dagli organi competenti per la presentazione dei bilanci; le deliberazioni devono essere inviate agli Organi competenti per legge, nei termini dagli stessi fissati. L’ Assemblea straordinaria è convocata dal Presidente quando ne ravvisi la necessità; Le Assemblee, ordinaria e straordinaria, vengono indette dal Presidente dell’Associazione, previa deliberazione del Consiglio che stabilisce la data, l’ora, la sede, dell’adunanza e l’ordine del giorno. L’avviso di convocazione deve indicare data, luogo, ora e ordine del giorno dell’Assemblea e deve essere spedito a tutti gli associati a mezzo del servizio postale o con altro mezzo idoneo a portare a conoscenza degli associati la convocazione almeno 8 (otto) giorni prima dell’adunanza. L’avviso può prevedere una seconda convocazione per il caso l’Assemblea non si costituisca validamente in prima convocazione. Le Assemblee, ordinaria e straordinaria, sono valide, in prima convocazione, con la partecipazione di almeno la metà degli associati e deliberano con il voto favorevole della metà più uno dei presenti; in seconda convocazione, sono valide con qualsiasi numero di presenti, deliberano con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. La seconda convocazione, sia in seduta ordinaria che straordinaria, dovrà essere indetta necessariamente almeno un’ora dopo quella fissata per la prima convocazione. L’Assemblea straordinaria per l’approvazione delle modifiche allo statuto è valida con la presenza della metà più uno degli associati. Tale assemblea non può prevedere una seconda convocazione. L’Assemblea, Ordinaria e Straordinaria, è validamente costituita, anche senza preventiva convocazione, in forma totalitaria, cioè con la presenza di tutti gli organi sociali nella loro interezza, nonché di tutti gli associati. Spetta al Presidente dell’assemblea di constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all’assemblea. Delle riunioni assembleari dovrà essere redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.

Art. 9 – Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di membri che non sia inferiore a tre e non superiore a sette unità. L’Assemblea dopo aver fissato il numero dei componenti e le modalità di votazione elegge i componenti del Consiglio Direttivo. I membri del Consiglio Direttivo restano in carica quattro anni e sono rieleggibili. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente ed il Vice-Presidente. Il rinnovo delle cariche sociali deve essere comunicato entro trenta giorni agli organi competenti per legge, a meno che diversa previsione, normativa o regolamentare, stabilisca tempi più brevi. Ha diritto ad intervenire alle riunioni del Comitato stesso, anche il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Il Consiglio si riunisce almeno due volte all’anno ed ogni qualvolta lo ritenga necessario il Presidente o dietro richiesta scritta dei due terzi dei componenti il Consiglio. I Consiglieri che risultassero assenti per tre sedute consecutive senza giustificazione motivata, sono dichiarati decaduti con deliberazione del Consiglio stesso. In caso di vacanza, per qualsiasi motivo, di non più di un mezzo (1/2) dei membri del Consiglio eletti dall’Assemblea, i Consiglieri mancanti saranno sostituiti, con gli Associati che secondo i risultati delle elezioni, seguono immediatamente i membri eletti. Qualora non ci fossero altri associati che hanno ricevuto voti o dovessero venire meno più di metà dei consiglieri, anche non contemporaneamente, il Consiglio d’Amministrazione verrà meno nella sua interezza e si dovrà procedere ad una nuova votazione da parte dell’Assemblea al fine di ricostituire l’organo decaduto. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Il Consiglio è investito dei poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione: in particolare gli sono riconosciute tutte le facoltà per il raggiungimento degli scopi sociali che non siano dalla legge e dal presente statuto riservate, in modo tassativo, all’Assemblea. E’ competenza del Consiglio Direttivo la determinazione annuale dell’ammontare della quota associativa. Spetta esclusivamente al Consiglio Direttivo la redazione e l’applicazione del regolamento per l’assegnazione delle attività per il raggiungimento degli scopi sociali che dovrà essere redatto nel rispetto dei principi del vigente Statuto. Spetta inoltre al Consiglio Direttivo la gestione del patrimonio sociale, la formazione del bilancio di previsione con relativo programma d’azione, la stesura del conto consuntivo e della relazione sull’attività svolta. Alla riunione del Consiglio Direttivo il Presidente può invitare persone che siano interessate a particolari aspetti dell’attività dell’Associazione che possono partecipare senza diritto di voto. Delle riunione consiliari dovrà essere redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario Verbalizzante. Il primo consiglio Direttivo e il primo Presidente, Vicepresidente e segretario sono nominati nell’Atto Costitutivo. Art. 10 – Presidente Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo. Dura in carica per lo stesso periodo di vigenza del Consiglio Direttivo ed è immediatamente rieleggibile per un altro mandato di uguale durata . In caso di assenza o di legittimo impedimento sarà sostituito, in tutte le sue funzioni, dal Vice- Presidente ed in mancanza di questi dal Consigliere più anziano di età. In caso di impedimento definitivo o dimissioni verrà dichiarato decaduto dal Consiglio Direttivo che provvederà alla elezione di un nuovo Presidente. Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione ed ha, in unione con gli altri membri del Consiglio, la responsabilità dell’amministrazione dell’associazione; convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea degli Associati; è assistito dal Segretario. Il Presidente è direttamente responsabile della perfetta tenuta di tutti i documenti contabili e amministrativi dell’Associazione. Il Segretario assiste il Consiglio, redige i verbali del Consiglio Direttivo.

Art. 11 – Patrimonio
Il patrimonio dell’Associazione è costituito: 1) dalle quote sociali, non trasmissibili e che dovranno essere versate entro il termine fissato di volta in volta dal Consiglio; 2) da eventuali fondi di riserva (conseguenti alle eccedenze di bilancio). L’eventuale avanzo di gestione sarà in ogni caso destinato a favore di attività statutariamente previste; 3) dai contributi di Enti Pubblici e Privati 4) dai beni mobili ed immobili che divengano di proprietà dell’Associazione; 5) da eventuali lasciti per causa di morte e da eventuali donazioni; 6) dal ricavato dell’organizzazione di manifestazioni o partecipazione ad esse nonché i proventi di iniziative permanenti ed occasionali; 7) da entrate derivanti da prestazione di servizi convenzionati; 8) da proventi di cessione di beni e servizi agli Associati, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali. L’associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’organizzazione e in occasione dello scioglimento e liquidazione. Il patrimonio sociale e i proventi delle attività comunque conseguiti non potranno, in nessun caso, neppure allo scioglimento dell’Associazione, essere divisi fra gli associati, neppure in forma indiretta.

Art. 12 – Prestazione degli Associati
L’associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento dei fini istituzionali. L’associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo a propri Associati. Tutte le cariche dell’Associazione sono gratuite. Il Consiglio Direttivo delibera e decide in merito a quanto previsto dal presente articolo e può prevedere dei rimborsi delle spese documentate, sostenute dagli Associati o da persone che hanno operato per l’associazione nell’ambito di attività istituzionali. Nel caso in cui la qualità della prestazione richieda un livello non amatoriale, il Consiglio Direttivo può affidare a professionisti (esterni o interni dell’Associazione) mansioni e/o incarichi che potranno essere retribuiti a quotazioni di mercato e dietro presentazione di regolare documentazione fiscale.

Art. 13 – Rendiconto Consuntivo Economico e Finanziario
Il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione deve predisporre annualmente un rendiconto consuntivo economico e finanziario che deve essere sottoposto per l’approvazione all’Assemblea degli Associati annualmente. Tale rendiconto deve essere redatto seguendo i criteri di cassa e di competenza come previsto dalla legislazione vigente in materia. Il rendiconto approvato dall’Assemblea sarà disponibile per la visione presso la sede dell’Associazione.

Art. 14 – Albi
Compatibilmente con le proprie finalità l’Associazione ha la facoltà di richiedere l’iscrizione all’Albo provinciale delle Associazioni di promozione sociale o ad altri albi secondo le norme dei rispettivi regolamenti.

Art. 15 – Norme Generali
L’atto costitutivo, lo statuto e le eventuali modifiche, l’atto di scioglimento, le risultanze contabili e la relazione annuale sull’attività, approvati dall’Assemblea, vanno inviati agli organi competenti per legge nei termini previsti.

Art. 16 – Partecipazione
L’Associazione, al fine di assicurare il più completo conseguimento dei propri compiti statutari, può partecipare o aderire a qualsiasi ente, comitato od associazione.

Art. 17 – Scioglimento
L’Assemblea straordinaria scioglie l’associazione con il voto favorevole dei ¾ degli associati. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 21 C.C. dall’Assemblea, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione del patrimonio. In tal caso dopo che si sarà provveduto al saldo di tutte le pendenze passive, il patrimonio residuo dovrà essere devoluto esclusivamente a fini di utilità sociale.

Art. 18 – Rinvio
Per tutto ciò che non è espressamente contemplato nel presente statuto, si rinvia alle norme del norme del Codice Civile.